mercoledì 21 maggio 2014

SERIE 1 - GIOVANNI " 5° PARTE "DISCERNERE IL VERO DAL FALSO"

 
 
 
Titolo " Discernere il vero dal falso - ( 1 Giovanni 2 :18)
 
Oggi con l'avvento di internet le truffe sono aumentate, viene spacciato per genuino qualcosa che non lo è. Si chiamano "fake"= falsi. I così detti " fake" li troviamo in tutti i settori, anche nel  campo spirituale. Per contrastare il fake - falso è necessario conoscere l'originale.


Abbiamo  la necessità di saper riconoscere i veri amici e i veri insegnanti , cercando di evitare  per quanto sia possibile, a noi e alle persone amate un dolore o un trauma ,che potrebbero essere causa di allontanamento dalla fede ed è proprio questo che spinge l'apostolo Giovanni a trattare l'argomento in questione come leggiamo in . (1 Giovanni 2 : 26) .

L'ultima volta abbiamo visto  che i giovani attraverso il Vangelo, vincono il maligno.
 Oggi vedremo come il maligno si presenta .Lui viene sotto forma di seduttore.
La bibbia raffigura il diavolo in due modi: Come leone e dragone quando vuole spaventare  e come serpente e seduttore quando vuole ingannare .
La seduzione è l'arma utilizzata dal distruttore per seminare morte. La seduzione si presenta sotto mentite spoglie e usa parole lusinghevoli  cercando di  abbassare il nostro  livello di guardia. 
Anche Giosuè fu ingannato in questo modo, quando  i suoi  nemici si resero conto  che era impossibile vincerlo ( Giosue 9:4-10).
Gesù confermò questo modo di agire diabolico con le famose parole di  (Matteo 7:15).
 

Giovanni ci mostra quattro test, prima di elencarli è doveroso ricordare che servono solo per proteggerci e non per giudicare le persone. 
 

A) Prova morale : Ubbidienza ai comandamenti di Dio ( 1 Giovanni2:3-6).

  L'apostolo ci esorta a considerare l'atto pratico come forma superiore di genuinità   rispetto  alle parole. la Bibbia ci invita a considerare lo stile di vita delle persone e a non  limitarci  a cosa dicono.
 


B) Prova relazionale : La vera motivazione   (1 Giovanni 2:7-11).

Lo scopo di una relazione è di aiutarci ed assisterci reciprocamente , questo è ancora più vero nella chiesa, che è la famiglia  di Dio . Una motivazione sbagliata nelle relazioni  è quella di essere spinti solo dall' amore per se stessi usando le persone per i propri scopi.
Il falso  Ama solo se stesso  e usa le persone.

 
C) Prova dottrinale : La verità sulla persona e sull' opera di Gesù Cristo. (1 Giovanni  2 : 22- 23)
 In questo caso l'apostolo ci esorta a valutare  la dottrina, in particolare la dottrina su Gesù. La dottrina è l'insieme delle cose in cui crediamo, le nostre convinzioni e i nostri principi guida. Su questi si poggia la nostra fede, e da questo scaturiscono i nostri comportamenti e le nostre scelte.
 E' fondamentale comprendere, su "quale" Gesù è fondata la fede? L'autentico Gesù è quello biblico, storico , tramandato dagli apostoli e preannunciato dai profeti, Figlio di Dio. Perfetto Uomo e perfetto Dio. 

 
D) Prova temporale :  ( 1 Giov.4:1)  Provare , significa aspettare, in altre parole prendere tempo .  A volte giungiamo a conclusioni affrettate siano esse negative o positive. Ma per una considerazione autentica,il tempo è necessario. Dio  conosce ogni cosa ma  preferisce che i Suoi ministri imparino ad  aspettare. In questo modo Dio concede a tutti il tempo per ravvedersi ed essere  salvati  . ( Apocalisse 2: 21 ) I Cristiani non sono cacciatori di spiriti maligni ma semplici guardiani  che si proteggono dal maligno.
 
 
 A  PRESTO

 
Fabrizio Terregna
 
 

 

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