giovedì 27 marzo 2014

Serie 1 Giovanni ( 3° parte ) DIMORARE IN DIO


Titolo : NON TI ALLONTANARE  (1 GIOVANNI 2 : 6- 10)


Dopo aver imparato a camminare, cosa insegnate ad un bambino ? Dopo aver acquisito le padronanza delle gambe, cosa deve imparare un bambino ?

Nel verso 6 dice di camminare e dimorare.
I bambini  dopo aver imparato a camminare devono imparare quali sono i limiti entro cui possono muoversi. Anche i cristiani  imparando a camminare , devono come ENOK  camminare con Dio se alla fine vogliono essere presi.
Imparando a camminare acquisiamo una capacità utilissima per lo sviluppo della vita. Ma  insieme impariamo a dimorare cioè a riconoscere i limiti.
La frase famosa “Va dove ti porta il cuore" è nociva.
Dio non vuole che viviamo come i cani nel cortile, con la catena al collo, altrimenti fuggono ignorando le conseguenze di tali gesto.
Ma finché si è bambini  è necessario porre limiti . E’ necessario dire NO, anche se non compreso.  Anche nel giardino dell'eden Dio pose restrizioni all'uomo.
 
 
Voglio portarvi in due luoghi , mostrarveli ed esortarvi a dimorare in questi luoghi:
1) Il luogo della presenza di Dio (SALMO 91)
Un posto di liberazione,(verso 3)
Dove lo spavento perde la sua efficacia,  dove il male non può entrare ,(Verso 5)
Dove  vedi  il trionfo della giustizia e la piaga non arriva.(versi 5-8)
Dove c’è protezione e la tua  autorità di credente è riconosciuta. (versi 10-13)
Mosè che probabilmente scrisse questo salmo si ispirò alla sua esperienza dall’Egitto alla terra promessa.
Mosè aveva visto le piaghe sugli egiziani e non su Israele, la liberazione dal faraone.
Aveva visto i carri del faraone cadere  e le loro frecce non giungere a destinazione.
Vide la protezione durante il viaggio nel deserto, nella notte e nel mezzodì.
Aveva visto lo sterminio sopra i ribelli e gli increduli, osservato la peste abbattere  contenziosi, maldicenti e i mormoratori, osservato che queste cose non accadevano a chi rimaneva sottomesso a Dio,  perseverava nella Sua parola e riconosceva l’ordine di Dio. Chi non vedeva l’ora di rialzarsi per giungere nel buon paese.
Chi dimorava  nel riparo del Dio altissimo, all’ombra dell’Onnipotente.
Questo posto è Dio stesso , è Gesù e lo Spirito Santo.  ( Efesini 2:17-22)
A noi la scelta se rimanerci o allontanarci.
 
 
2) Il luogo della casa di Dio  (Salmo 84)
(verso 1) Parla al plurale , dimore , cortili ,  altari, qui si parla delle chiese locali.

E' simile ad una casa,  dove portare la propria famiglia ed essere sicuri che verrà protetta quanti poveretti si allontanano dalla chiesa pensando di andare meglio
(Verso 2)
 
 
 
 
Qui è possibile gustare le beatitudini e portarle all'esterno .(verso 5-6)
Si crescere di forza in forza. (verso 7)
Si prega per il risveglio e  si intercede per il pastore. (verso 8-9)
I figli di Kore che scrissero questo salmo avevano imparato la lezione udendo la fine dei  loro avi, i principi che si ribellarono a Mosè.
Ora non parlavano contro la guida del popolo , ma pregavano per lui.
Avevano capito quanto è prezioso anche rimanere sulla soglia della casa di Dio.
Amavano il servizio pratico che i loro padri avevano disprezzato. (Verso 10)
 
Il passero  è figura di una persona solitaria, del credente solitario, che cerca  casa e Dio ha preparato  la Sua chiesa, la Sua famiglia.
Tutte le cose sopra elencate si realizzano attraverso la chiesa locale. ( verso 3 )
La rondine  cerca dove affidare i piccoli che ama,  qualcosa di stabile,  forte e accogliente, anche qui Dio ha preparato la chiesa colonna e sostegno della verità.
 
Se qualcuno o qualcosa ci allontana dalla chiesa è perché ignora l’importanza  della chiesa davanti a Dio e  ci consiglia malamente.
Gesù ci invita alla Sua chiesa, lo Spirito Santo ci lega alla Sua chiesa , ma noi decidiamo se farne la nostra dimora.
La Rondine migra quando la temperatura si raffredda  cerca luoghi caldi, la chiesa è tenuta calda dall’accoglienza generata dall’amore, l’amore rende accogliente la chiesa. Le persone che non conoscono l’amore sono fredde, scostanti e faticano a relazionarsi. Una chiesa dove c’è amore aiuta a rimanere in Dio.
(1Giovanni 2: 10)
 
L’amore si alimenta e si perfeziona attraverso la Sua parola  (1 Giovanni 2: 6).
Non esiste l’amore di Dio senza la parola di Dio, l’ubbidienza alla parola ci mantiene costantemente nell’amore che fa crescere in noi la certezza del Suo amore.
La nostra relazione con Dio è spirituale, Dio è invisibile  allora  La Sua parola è un tramite per mantenere questa relazione che ci renderà sicuri e sani.
 
A Presto
 
Past. Fabrizio Terregna
 
 

 






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