Serie “Come ascoltare la voce del Signore” Parte 2°
Disturbi all’ascolto della voce di Dio.
Il Problema di una mente ottusa.
Introduzione (Salmo 29 :1-7)
Nel salmo ventinove sono
descritte varie virtù della voce di Dio.
1) la voce del Signore è
potente
2) La voce del Signore è piena
di Maestà
3) La voce del Signore rompe i
cedri, abbassa l'alterigia
4) La voce del Signore fa
danzare
5) La voce del Signore apre
una strada nel fuoco nemico
6) La voce del Signore fa
tremare i deserti della vita
7) la voce del Signore fa
partorire, da forza per cose impegnative.
In questo salmo le potenza
della voce del Signore è descritta in molti modi, culminando con l’affermazione
che Dio è sovrano da sempre, anche sui diluvi più devastanti.
Da quanto detto sopra
deduciamo che la voce del Signore non può essere bloccata.
Ma come tutti i modi di
trasmissione dati , può essere disturbata.
Infatti il verso (Salmo 29:3) ci dice che “La voce del Signore è su
molte acque”
anzi usando un rafforzativo
dice “sulle grandi acque”.
Questo conferma quanto detto
sopra , cioè la voce del Signore è potente, ma non è l’unica voce esistente, ci
sono molte voci che tu puoi ascoltare.
Per chiarire meglio questo
passaggio, voglio menzionare il miracolo di Pietro che cammina sulle acque (Matteo 14:28-30) . Anche in questo caso, Pietro
ascolta l’invito di Gesù ad andare a Lui, ma il contesto in cui ascolta questo
invito è disturbato dalla tempesta , dalle acque agitate intorno a loro. Il
risultato è che Pietro , riesce a usufruire della stessa potenza che permette a
Cristo di non affondare nell’acqua ma soltanto
per poco tempo.
Per restare in piedi nelle
battaglie della vita, è fondamentale scoprire che il cristianesimo è una
relazione e non una religione.
Nella parabola del seminatore
in (Luca 8: 4-15) Gesù usa un’illustrazione
tratta dalla vita contadina per mostrarci il perché alcuni non arrivano alla
fede che salva pur ascoltando il messaggio potente del vangelo.
Gesù ci mostra tre fattori che
concorrono affinché lo scopo di Dio di salvare si attui nella vita di una
persona.
1) Il seminatore : Gesù o Suoi rappresentanti.
2) Il seme: La Bibbia, che è
la Parola di Dio.
3) Il terreno: La mia vita
cognitiva.
Il problema secondo Gesù non è mai nell’insufficienza del seme ( la
bibbia) o nella svogliatezza del seminatore (Dio) ma nel terreno,così come
insegna la vita agricola. Gesù parla di
quattro tipi di terreno che rappresentano quattro tipi di persone:
Il primo
terreno che Gesù ci presenta è quello particolarmente duro dei sentieri,
infatti a quei tempi i sentieri si formavano attraverso il continuo camminare
delle persone attraverso i campi per giungere al posto desiderato.
Questo primo terreno
rappresenta una mente ottusa.
Con ottusa intendo una mente
che è bloccata dalla “contrarietà ad imparare”, di solito ottuso è colui che
non riesce ad imparare, ma in questo caso è colui che non vuole . Come spiega
l’epistola agli (Ebrei 4:7).
Un atteggiamento di rifiuto. Perché ?
1) Orgoglio,
che porta le persone a dire: Io non voglio che qualcuno mi dica cosa fare, io
non voglio che qualcuno mi guidi, io posso farcela da solo, io voglio
autogestirmi, io voglio risolvere i
miei problemi da solo.
2) Paura , del fanatismo religioso, della vita cristiana,
delle possibili rinunce, paura del futuro, paura dell’ignoto, la paura è
presente anche nei circoli religiosi
perché manca la conoscenza dell’amore di Dio. (1
Giovanni 4:18)
3) Amarezze, le amarezze causano
l’indurimento del cuore, le delusioni, le ingiustizie, i lutti , le crisi.
Queste cose e altre simili, portano le persone ad assumere posizioni di
pregiudizio verso tutto e tutti, anche verso il bene. Oggi le persone sono
marcatamente sfiduciate e sospettose, ma Dio non è colpevole delle difficoltà
della vita.
Il secondo
terreno che Gesù ci presenta è una mente superficiale (Luca
8: 6 e 13)
Questo avviene anche nelle
chiese, dove le persone si fermano allo stato emotivo della fede, dove si
risponde alla parola del vangelo con impulsività sul momento
Dove si crede che partecipare
alla funzione religiosa sia la risposta alle sollecitazioni provocate dalla
predicazione. Dopo passato quel momento viene lo stadio dell’applicazione
pratica della parola e allora tornano sui loro passi. Perché manca la radice.
Confondono il sapere con applicare.
Il terzo
terreno è una mente soffocata, (Luca 8:7 e 14)
, una mente che pensa di poter fare tutto, di occuparsi di tutto, sono i
tuttologi , una mente piena di impegni ma senza priorità. Sono talmente pieni
che catapultano Dio e la Sua parola fuori dalla loro vita. Queste persone
confondono attività con produttività.
In questo terreno agiscono tre
fattori comuni a tutti:
I piaceri, le ricchezze, le
sollecitudini. Erroneamente si crede che le ricchezze, diano tutti i piaceri,
sbagliato come dimostra la cronaca quotidiana, e per rincorrerle si diventa
ansiosi. Questa è chiamata la catena di Satana.
Il quarto
terreno , è una mente curata, (Luca 8: 8 e 15).
Una mente curata, è
caratterizzata da:
1) Una giusta apertura per
ascoltare
2) Determinazione per
eliminare, le distrazioni.
3) Volontà per collaborare
Gesù disse che ritengono la
parola, che nel tempo stabilito porterà il Suo frutto di benedizione, salvezza
e liberazione nella loro vita.
Dio vi Benedica
Fabrizio Terregna
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