LA LEGGE DELLA
PROSSIMITA'.
In questo tempo difficile
per la nostra nazione e nel mondo abbiamo riscoperto l’importanza della vicinanza.
Un termine di misura che avevamo perso di vista. Molte persone in questo periodo
di isolamento e negli ospedali, avrebbero voluto vicino una persona cara, ma sono
stati assistiti e purtroppo anche accompagnati, da questa vita all’altra da un
operatore sanitario certamente valido ma non caro.
Proverbi 27 : 10
Non abbandonare il tuo amico né l'amico di tuo padre, e non andare in casa del tuo fratello nel giorno della tua sventura; una persona a te vicina vale più d'un fratello lontano.
Questa è chiamata la legge
della prossimità. Dal quale viene il
grande comandamento “ama il tuo prossimo come te stesso”
In questo tempo di
globalizzazione e web dove attraverso un clic si arriva dall’altra parte del
mondo dovremmo riuscire a distinguere la differenza tra una persona vicina e
soluzioni lontane. Infatti molti oggi cercano attraverso il web quello che non
trovano nelle loro prossimità. La legge
della prossimità ci ricorda però che è meglio una persona vicina che un
fratello lontano.
Dal punto di vista pratico,
Il perché di questa affermazione è ovvio
Ma c’è anche dell’altro.
La legge della prossimità
incide sull’empatia.
A questo riguardo noi
sappiamo che quando siamo sul posto vivendo il disagio delle persone vedendo il
loro dolore e ascoltando le loro storie la nostra empatia è amplificata e ci
spinge ad impegnarci maggiormente avendo più possibilità di fare azioni
concrete. Leggiamo spesso nei vangeli che Gesù vide e da questa vista ne
scaturì un miracolo. Questo è uno dei risultati della legge della prossimità
La legge della prossimità
incide sulla nostra crescita.
Questo principio che Dio
ha stabilito serve per farci crescere nella maturità e la maturità viene dal
servizio effettuato insieme “Il ferro si affila con il ferro”. (Prov.27:17)
Il secondo grande
comandamento “amerai il tuo prossimo come te stesso” esprime un principio di
vicinanza. Dovremmo crescere la dove siamo piantati allungando le radici alla
ricerca dell’acqua piuttosto che allungare i rami per andare oltre.
Il discepolato è fondato
sulla legge della prossimità.
Gesù disse seguimi a tutti
i Suoi discepoli. Paolo ricorda a Timoteo che Lui aveva seguito il suo
insegnamento da vicino- (1 Timoteo 4: 6 e 2 Timoteo 3:10) Timoteo aveva
visto l’insegnamento incarnato nella vita di Paolo. Il principio di prossimità
forma discepoli. L’insegnamento a distanza fornisce nozioni e conoscenza che
produce insegnanti ma pochi discepoli.
La legge della vicinanza
esprime una caratteristica di Dio.
Quando
le persone filosofeggiano e fanno religione su Dio, spesso prevalgono le
immagini della Sua distanza. Dio , diciamo, è lontano da noi, in un regno
diverso dalla terra in cui viviamo. Va cercato, in questo c'è del vero, infatti
la scrittura dice che Dio regna in alto sopra tutti i regni, ma dice anche che
è vicino. Questa Sua unicità è chiamata
onnipresenza.
Infatti leggiamo che Dio è
vicino a: chi lo invoca, (Salmo 145 :18)
Il Signore è vicino a
quanti lo invocano, a quanti lo cercano con cuore sincero. Res
Possiamo conoscere la sua grandezza, la sua
saggezza e la sua bontà, vedendo il mondo che ci circonda come rivelazioni di
Dio e quindi sapere che Dio esiste. E possiamo proseguire infatti: se guardiamo
alla vita umana come creazione di Dio. Ogni persona è unica e con una
straordinaria complessità di organi e cellule e una vasta gamma di abilità e
disabilità. Quanto più straordinario deve essere colui che ci ha creati!
Ma Dio
vuole che sperimentiamo la Sua vicinanza, in questo caso non si tratta solo di
vicinanza come presenza ma di empatia, compassione. Quando una persona invoca
Dio avviene un miracolo: l’Iddio onnipresente si avvicina, per fargli sentire la
Sua vicinanza e compassione.
Il Signore è vicino a chi
ha il cuore ferito, egli salva gli spiriti affranti. Res
In questo caso Dio è più vicino a noi di chiunque altro,
perché è l’unico che può entrare nel cuore rotto e nello spirito affranto e la
Sua consolazione sulla parte dolente della nostra mente e del cuore lo rivela.
Dio non
solo è vicino ma è disponibile per farsi sperimentare (Romani 10: 5- 10)
Come fare ?
Che cosa dice invece? «La
parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore». Questa è la parola
della fede che noi annunciamo; 9 perché, se con la bocca avrai confessato Gesù
come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti,
sarai salvato; 10 infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con
la bocca si fa confessione per essere salvati. 11 Difatti la Scrittura dice: «Chiunque
crede in lui, non sarà deluso».
Dio è vicino attraverso la Sua parola. Giosuè cap. 1: 8
Questo libro della legge
non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di
mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte
le tue imprese, allora prospererai.
Per riuscire nelle
sue imprese e prosperare, Giosuè doveva seguire un metodo che prevedeva un
percorso da attuare, che lo avrebbe portato a conquistare il territorio che Dio
gli aveva donato. Questo percorso era in primis personale, iniziava con la
bocca, passava per la mente e il cuore e sfociava in azioni pratiche. Dio
voleva che la Sua parola fosse vicina a Giosuè fino a penetrare nel suo cuore. Questo
perché la vittoria sarebbe arrivata grazie alla parola di Dio, e avrebbe
fornito a Giosuè il coraggio l’audacia per combattere le battaglie che aveva
davanti.
La prima predicazione che
Giosuè doveva ascoltare veniva da se stesso e doveva essere tratta dalla parola
di Dio, che gli avrebbe fornito aiuto pratico e terapeutico nelle battaglie che
aveva davanti.
Infatti la parola di Dio
ha il potere rigenerante paragonato a quello delle acque che portano sostanze
nutrienti agli alberi piantati vicino alle rive dei fiumi. (Salmo 1:3)
Concludiamo con una breve
esortazione
Evita di cercare di
meritare qualcosa da Dio, questo fa di te un uomo un religioso.
Evita l’incredulità che
produce disperazione e ti allontana da Dio.
Invoca Gesù come Signore
sulla tua vita credi che Lui è vivo e vincitore su ogni problema.
Fabrizio Terregna
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