La storia di Anania e Saffira in Atti 5 .
Leggendo la storia di Anania e Saffira
sembra di essere ritornati all’ Antico
Testamento.
"Perché questo rapido atto di
giudizio? Perché nessuna opportunità di pentimento e restauro?
Nessuna quantità di
commenti potrà mai darci una chiara risposta a questo quesito.
Qui di seguito
offriamo cinque possibilità per capire perché Luca, sotto l'ispirazione
dello Spirito, possa aver incluso questa storia in Atti. Il nostro obiettivo
non è quello di dare una risposta per ogni domanda, (anche se le intuizioni scritte di seguito ti aiuteranno),
ma di lasciarti con una nuova visione tratta dal testo stesso.
1. Anania e Saffira sono un colpo al cuore.
In tutto lo shock e
il timore reverenziale per il triste destino
della coppia di cui stiamo parlando, non dobbiamo dimenticare la prima parola che
troviamo nel capitolo 5 cioè : "Ma".
Questa parola mostra
il totale distacco da quanto sta accadendo l'inganno e l'avidità di Anania e
Saffira contrastano con la sincerità e la generosità della comunità di fede descritta
in
(Atti 4: 32-37).
Se leggiamo il
capitolo precedente troviamo un euforia
dovuta al fatto che erano di un solo cuore e di una sola mente e dove
"nessuna persona era bisognosa tra loro" e poi torniamo al capito 5: 1-11 un senso di tristezza sale nel cuore ,
una nuvola scura invade la scena. La menzogna
come un virus sta attaccando la comunità
, diventando una minaccia per la
gloriosa espansione della chiesa.
Mentre Giuseppe porta tutti i suoi beni e li ha posa ai piedi degli apostoli (Atti 4:37),
mostrandosi generoso e tenendo in grande considerazione l'autorità di Dio
nella persona degli apostoli, Anania e Saffira no, allora Dio interviene con la
sua autorità in modo drastico.
2. Parallelismi con Giosuè 7
I commentatori mettono in evidenza i paralleli, con la storia
di Achan scritta in Giosuè 7.
F.F. Bruce scrive nel
commentario a Giosuè
La storia di Anania è
per il libro degli Atti quello che è la storia di Achan per il libro di Giosuè.
In entrambe le narrazioni, un atto di inganno interrompe il progresso
vittorioso del popolo di Dio. Può darsi che l'autore di Atti abbia voluto indicare questo paragone: quando
afferma che Anania "ha trattenuto" parte del prezzo (v. 2), usando la stessa parola greca usata nella versione
greca di Giosuè 7: 1 dove si dice che gli israeliti
(rappresentati da Achan) "spezzarono la fede" trattenendo per uso
privato le proprietà che erano state dedicate a Dio.
Questo parallelo ci
ricorda che non è fuori dal comune che
Dio porti un giudizio rapido per custodire la salute della comunità.
Altri paralleli vanno
oltre la scelta del verbo:
A) Entrambi gli eventi accadono tra nuovi
inizi: Israele sta appena entrando nella terra promessa e la Chiesa del Nuovo
Testamento si radica a Gerusalemme. Potrebbe essere che Dio stia zelantemente a
guardia dei suoi teneri germogli?
B) Entrambi gli eventi riguardano l'avidità e
il possesso. Dio aveva comandato agli israeliti di non prendere alcuna cosa nel campo (Giosuè 6:
8), e la chiesa nascente stava di fatto praticando questo.
C) La punizione è corporale in entrambe le parti, e riguarda un intera famiglia anche se in modo leggermente diverso.
E’ quindi ragionevole sospettare
che una ragione per il rapido giudizio di Dio sia da identificarsi nella protezione del suo popolo e della comunità.
3. Satana stava cercando di contrastare lo Spirito Santo.
In definitiva, questo
passaggio non riguarda Anania e Saffira che mentono all'assemblea e che tengono
una parte per se stessi. Ma della battaglia se mai può esserci tra satana e lo
Spirito Santo. (Atti 5: 3- 9).
Lo stesso Pietro indica che i due avrebbero
potuto anche mantenere una parte per se stessi; era loro disposizione fare come volevano (v.4). Invece, lo hanno
presentato come tutto ciò che avevano.
E’ chiaro che non ritenevano quel momento
della chiesa un movimento di Dio.
Vediamo nella dichiarazione 'profetica di Pietro del
verso 3, "Anania, perché Satana ha riempito il tuo cuore di mentire allo
Spirito Santo"? "un identificare la guerra contro i principati. Potremmo parafrasare
che Satana sta cercando di ottenere un punto d'appoggio perché vede quanto
potentemente lo Spirito si sta muovendo.
Mentre la comunità
era "piena" di Spirito Santo (Atti 4:30), Anania
era "piena" di Satana; "È diventato il giocattolo di
Satana" .
Come disse John
Stott: "Se la prima tattica del diavolo è distruggere la Chiesa con la
forza dall'esterno, il suo secondo è distruggerla con la menzogna
dall'interno".
E quindi questa non è
semplicemente una storia di avidità nella Chiesa antica. Si tratta di un
attacco alla chiesa dall'interno , portata
avanti da un nemico spaventato per
cercare di fermare il grande slancio del Vangelo.
4. La storia non è normativa biblica.
Non c'è nulla in
questa storia, o in altre parti del Nuovo Testamento che indichi che questo è
un modello per come Dio agisce. In effetti, Atti 8 con la storia di Simone lo
stregone accade tutt’altro . Sebbene le azioni e le motivazioni di Anania e
Simone siano leggermente diverse, il
rimprovero di Pietro ha una solennità
simile e la morte è persino avvertita.
Tuttavia, Simone risponde con un cuore
pentito ed è apparentemente risparmiato.
È meglio considerare
Atti 5 come un momento unico di
improvviso giudizio divino. La grande paura che ne viene alla gente indica che quello che sta accadendo non era qualcosa a
cui erano abituati.
5. La risposta dell'assemblea è la cosa più importante
Come spesso accade
nei testi difficili, c'è la tentazione di leggere più di quanto ci sia .
Ma una regola di
lettura della Bibbia responsabile è prestare la massima attenzione a ciò a cui
l'autore vuole attirare maggiormente
l'attenzione.
E qui troviamo ripetuto
che "Un grande timore venne su tutti coloro che ascoltarono quanto
accaduto e sull'intera chiesa" (Atti . 5: 5 e 11) questo è il punto focale e che " la
parola ha continuato a diffondersi".
Allora, cosa dobbiamo
fare con le nostre domande su questo passaggio? Apprezzo ciò che dice Bruce:
Dobbiamo sottolineare
la realtà della presenza operante dello
Spirito Santo nella Chiesa, che porta implicazioni pratiche solenni . Non si tratta di un opera di
uomo, ma di Dio.
Perché Dio ha
abbattuto Anania e Saffira piuttosto che dare loro la possibilità di pentirsi?
Com'è possibile che Satana abbia riempito il cuore di Anania facendogli credere
che fosse un opera di uomo e non di Dio?
Non lo sappiamo. Il
testo non risponde a queste domande.
In definitiva, però, il testo ci fa una domanda e richiede una risposta : Hai il timore di Dio?
Fredrich Jhonson.
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