venerdì 28 giugno 2019

Chi combatte cosa ? La storia di Anania e Saffira.









La storia di Anania e Saffira in Atti 5 .
Leggendo la storia di Anania e Saffira sembra di essere ritornati  all’ Antico Testamento.
"Perché questo rapido atto di giudizio? Perché nessuna opportunità di pentimento e restauro? 

Nessuna quantità di commenti potrà mai darci una chiara risposta a questo quesito.
Qui di seguito offriamo  cinque possibilità  per capire perché Luca, sotto l'ispirazione dello Spirito, possa aver incluso questa storia in Atti. Il nostro obiettivo non è quello di dare una risposta per ogni domanda,  (anche se le  intuizioni scritte di seguito ti aiuteranno), ma di lasciarti con una nuova visione tratta dal testo stesso.

1. Anania e Saffira sono un colpo al cuore.

In tutto lo shock e il timore reverenziale per il  triste destino della coppia di cui stiamo parlando, non dobbiamo dimenticare la prima parola che troviamo nel capitolo 5 cioè : "Ma".
Questa parola mostra il totale distacco da quanto sta accadendo l'inganno e l'avidità di Anania e Saffira contrastano con la sincerità e la generosità della comunità di fede descritta in 
(Atti 4: 32-37).
Se leggiamo il capitolo precedente troviamo  un euforia dovuta al fatto che erano di un solo cuore e di una sola mente   e dove "nessuna persona era bisognosa tra loro" e poi torniamo al capito  5: 1-11 un senso di tristezza sale nel cuore ,  una nuvola scura invade la scena. La menzogna come un virus sta attaccando la  comunità , diventando una minaccia per  la gloriosa espansione della chiesa.
Mentre Giuseppe  porta  tutti i suoi beni  e li ha posa ai piedi degli apostoli (Atti 4:37), mostrandosi  generoso  e tenendo  in grande considerazione l'autorità di Dio nella persona degli apostoli, Anania e Saffira no,  allora Dio interviene   con la sua autorità in modo drastico.

2. Parallelismi con Giosuè 7

I commentatori  mettono in evidenza i paralleli, con la storia di Achan scritta in  Giosuè  7.
F.F. Bruce scrive nel commentario a Giosuè
La storia di Anania è per il libro degli Atti quello che è la storia di Achan per il libro di Giosuè. In entrambe le narrazioni, un atto di inganno interrompe il progresso vittorioso del popolo di Dio. Può darsi che l'autore di Atti  abbia voluto indicare questo paragone: quando afferma che Anania "ha trattenuto" parte del prezzo (v. 2), usando  la stessa parola greca usata nella versione greca di Giosuè  7: 1 dove si dice che gli israeliti (rappresentati da Achan) "spezzarono la fede" trattenendo per uso privato le proprietà che erano state dedicate a Dio.
Questo parallelo ci ricorda che non è fuori dal comune  che Dio porti un giudizio rapido per custodire la salute della comunità.
Altri paralleli vanno oltre la scelta del verbo:
      A)     Entrambi gli eventi accadono tra nuovi inizi: Israele sta appena entrando nella terra promessa e la Chiesa del Nuovo Testamento si radica a Gerusalemme. Potrebbe essere che Dio stia zelantemente a guardia dei suoi teneri germogli?
      B)      Entrambi gli eventi riguardano l'avidità e il possesso. Dio aveva comandato agli israeliti di non prendere alcuna cosa  nel campo (Giosuè 6: 8), e la chiesa nascente stava di fatto praticando questo.
      C)      La punizione è corporale in  entrambe le parti, e riguarda  un intera  famiglia  anche se in modo leggermente diverso.
E’ quindi  ragionevole sospettare che una ragione per il rapido giudizio di Dio  sia da identificarsi  nella protezione  del suo popolo e della comunità. 
 
3. Satana stava cercando di contrastare lo Spirito Santo.

In definitiva, questo passaggio non riguarda Anania e Saffira che mentono all'assemblea e che tengono una parte per se stessi. Ma della battaglia se mai può esserci tra satana e lo Spirito Santo. (Atti 5: 3- 9).
Lo stesso Pietro indica che i due avrebbero potuto anche mantenere una parte per se stessi; era loro disposizione  fare come volevano (v.4). Invece, lo hanno presentato come tutto ciò che avevano.
 E’ chiaro che non ritenevano quel momento della chiesa un movimento di Dio.
Vediamo  nella dichiarazione 'profetica di Pietro del verso 3, "Anania, perché Satana ha riempito il tuo cuore di mentire allo Spirito Santo"? "un identificare la  guerra contro i principati. Potremmo parafrasare che Satana sta cercando di ottenere un punto d'appoggio perché vede quanto potentemente lo Spirito si sta muovendo.
Mentre la comunità era "piena" di Spirito Santo (Atti 4:30), Anania era "piena" di Satana; "È diventato il giocattolo di Satana" .
Come disse John Stott: "Se la prima tattica del diavolo è distruggere la Chiesa con la forza dall'esterno, il suo secondo è  distruggerla con la menzogna dall'interno".
E quindi questa non è semplicemente una storia di avidità nella Chiesa antica. Si tratta di un attacco alla chiesa dall'interno , portata  avanti da  un nemico spaventato per cercare di fermare il grande slancio del Vangelo.

4. La storia non è normativa biblica.

Non c'è nulla in questa storia, o in altre parti del Nuovo Testamento che indichi che questo è un modello per come Dio agisce. In effetti, Atti 8 con la storia di Simone lo stregone accade tutt’altro . Sebbene le azioni e le motivazioni di Anania e Simone  siano leggermente diverse, il rimprovero di Pietro  ha una solennità simile  e la morte è persino avvertita. Tuttavia, Simone  risponde con un cuore pentito ed è apparentemente risparmiato.
È meglio considerare Atti 5  come un momento unico di improvviso giudizio divino. La grande paura che ne viene alla gente indica che  quello che sta accadendo non era qualcosa a cui erano abituati.

5. La risposta dell'assemblea è la cosa più importante

Come spesso accade nei testi difficili, c'è la tentazione di leggere più di quanto ci  sia .
Ma una regola di lettura della Bibbia responsabile è prestare la massima attenzione a ciò a cui l'autore vuole attirare  maggiormente l'attenzione.
E qui troviamo ripetuto che   "Un  grande timore  venne su tutti coloro che ascoltarono quanto accaduto e sull'intera chiesa" (Atti . 5: 5 e  11) questo è il punto focale e che " la parola ha continuato a diffondersi".

Allora, cosa dobbiamo fare con le nostre domande su questo passaggio? Apprezzo ciò che dice Bruce:
Dobbiamo sottolineare la realtà della presenza operante  dello Spirito Santo nella Chiesa, che porta  implicazioni pratiche solenni . Non si tratta di un opera di uomo, ma di Dio.

Perché Dio ha abbattuto Anania e Saffira piuttosto che dare loro la possibilità di pentirsi? Com'è possibile che Satana abbia riempito il cuore di Anania facendogli credere che fosse un opera di uomo e non di Dio?

Non lo sappiamo. Il testo non risponde a queste domande.

In definitiva, però, il testo  ci fa una domanda e richiede una risposta : Hai il timore  di Dio?



Fredrich Jhonson.

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