giovedì 10 settembre 2015

Quando tutto quello che hai è un "FORSE". ( 1 Samuele 14 : 6 )


Il Nuovo Testamento, insegna che senza fede è impossibile piacere a Dio
 (Ebrei 11:6)

Il capitolo inizia  così : La fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono. (Ebrei 11: 1)

Inoltre la quasi totalità dei miracoli operati dal Signore Gesù hanno richiesto la fede .

Ma la bella notizia è che non devi aspettare di avere una fede perfetta per ottenere un miracolo ,  puoi iniziare oggi con quella che possiedi.

Infatti la storia del miracolo descritta in  (1 Samuele 14: 6) contiene 
UN “FORSE”    che diede inizio alle danze.

Leggendo  le parole di Gionatan è chiaro che non possiede una  fede certa , lui possiede una fede storica che si basa su quanto ascoltato dall’esperienza altrui   ma non sul fatto che Dio farà qualcosa per loro, e interverrà nella loro situazione.
 
Il quadro storico della  situazione ci aiuterà a capire, il perché della fede  debole.



1) Avevano permesso al nemico di derubarli della parola :  (1 Samuele 13:22)  Nel giorno della battaglia avvenne che in mano a tutta la gente che era con Saul e con Gionatan non si trovava né una spada né una lancia; se ne trovava soltanto in mano di Saul e di Gionatan suo figlio.

Noi sappiamo che la spada è il simbolo della parola di Dio come dice
(Ebrei 4: 12 ) inoltre dovremmo sapere che quando manca la parola di DIO la povertà spirituale prende il sopravvento. In ( 2 Pietro 1: 3-4 ) ci viene detto che Dio ha provveduto  tutte le cose che servono alla vita, esse sono disponibili e presenti  nella parola di Dio  , attraverso la parola di Dio noi veniamo a conoscenza della risposta di Dio alla nostra situazione.

Non è un caso che si attivò Gionatan la sola  persona oltre a Saul che aveva la spada al suo fianco  perché la parola non è solo conoscenza ma la potenza di Dio per chiunque crede. (Romani 1:17)

 Quella spada gli ricordava continuamente chi lui era e cosa doveva fare.



2) Essi lasciavano che fossero i nemici  a determinare il campo di applicazione della parola.
(1 Samuele 13: 19) Or in tutto il paese d'Israele non si trovava alcun fabbro, perché i Filistei dicevano: «Gli Ebrei non fabbrichino spade o lance». 20 Così tutti gl'Israeliti scendevano dai Filistei per affilare .

Allora abbiamo detto che il maligno li aveva privati della parola e modellava la loro mente relegando il ferro al solo uso domestico.

Noi periamo se permettiamo alle circostanze di modellare la nostra mente, e se deleghiamo all’ambiente in cui viviamo il campo di applicazione della parola.

(Proverbi 27:17) Il ferro affila il ferro, così l'uomo affila il volto del suo compagno.

Dobbiamo sapere con certezza con  chi ci  stiamo  affilando  o dovrei dire affiliando   perché ne dipende il campo di applicazione, l’avversario e il mondo  degraderanno sempre la parola di Dio alla sfera dell'improbabile  e della religione mentre noi sappiamo che Gesù può salvare completamente coloro che si rivolgono a Lui.
 
 
Il giovane Gionatan, non portava la sua spada ai filistei per affilarla e non disse nulla a suo padre,  (Forse ) per timore di essere scoraggiato, ma partì avendo con se una spada e un  “FORSE”.
 Non era il massimo come abbiamo detto prima , ma era il massimo di ciò che lui possedeva e con quel forse avanzava cercando un valico.  Camminava  con  poca fede e l’incertezza. Il futuro  non era chiaro ma sapeva che doveva avanzare per rompere l’oppressione . Non sapeva quale via avrebbe portato alla vittoria. Cioè sentiva che quella era la cosa giusta da fare ma non sapeva come.
 
In EFESINI 6 Paolo ci dice di prendere lo scudo della fede per spegnere i dardi infuocati del maligno.  Il dubbio è l’opposto della fede . A volte  quando siamo sicuri di una cosa  il diavolo vuole rubarcela o farla morire. Ma ci sono anche delle volte che semplicemente non è chiaro quale passo dobbiamo compiere, avendo il sentimento di qualcosa da parte di Dio ma in maniera astratta. D’altronde la fede è richiesta proprio quando c’è insicurezza e incertezza, l’uomo cerca certezze ma per arrivarci devi affrontare e vincere le incertezze. Gionatan avanza avendo vicino a lui  un altro “pazzo” che crede ai miracoli mettendo a repentaglio la sua vita.
LA STORIA CONTINUA DICENDO : ( 1 Samuele 14 ;11)
11 Così si fecero vedere tutti e due dalla guarnigione dei Filistei. E i Filistei dissero: «Ecco gli Ebrei che escono dalle grotte dove si erano nascosti!» 12 Gli uomini della guarnigione, rivolgendosi a Gionatan e al suo scudiero, dissero: «Venite su da noi, ché abbiamo qualcosa da dirvi». Gionatan disse al suo scudiero: «Sali dietro a me, poiché il SIGNORE li dà nelle mani d'Israele». 13 Gionatan salì, arrampicandosi con le mani e con i piedi, seguito dal suo scudiero. E i Filistei caddero davanti a Gionatan; e lo scudiero, dietro a lui, li finiva. 14 In questa prima disfatta, inflitta da Gionatan e dal suo scudiero, caddero circa venti uomini, sullo spazio di circa la metà di un iugero di terra. 15 Lo spavento si sparse allora nell'accampamento, nella campagna e fra tutto il popolo; la guarnigione e i guastatori furono anch'essi spaventati; la terra tremò; fu uno spavento terribile.
 
Quando tutto quello che possiedi è un  " FORSE"  hai  già abbastanza per attivarti , agire e muoverti in fede e Dio opererà le vittorie che ha preparato per te.
 
Apocalisse 3:7 «All'angelo della chiesa di Filadelfia scrivi: Queste cose dice il Santo, il Veritiero, colui che ha la chiave di Davide, colui che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre: 8 "Io conosco le tue opere. Ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, pur avendo poca forza, hai serbato la mia parola e non hai rinnegato il mio nome.
A presto e Dio vi benedica donandovi vittoria piena nelle battaglie che state affrontando.
Fabrizio Terregna
 
ps. Thanks to Church leaders.com