Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia
santificato il tuo nome. Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà in terra
come in cielo, dacci oggi il nostro pane quotidiano.
Come leggiamo questa preghiera che il Signore ci ha dato ?
Il Signore non ha detto "Pregate questa preghiera", ma "Pregate
in questo modo."
Ci ha insegnato qualcosa di meraviglioso sulla preghiera:
non è la lunghezza della nostra preghiera, la logica della nostra preghiera, o
il linguaggio della nostra preghiera, ma la fede, la messa a fuoco e la forza
della nostra preghiera, che induce a essere ascoltati in cielo .
Il "Pane" in questa preghiera è simbolo di bisogno . Avete bisogni oggi?
Dio si compiace nel soddisfare le vostre esigenze.
Qui ci sono quattro passi importanti da seguire quando si
prega per " il pane quotidiano".
1) Seguire la priorità
di questa preghiera:
Gesù menziona il nome di Dio, poi venga il tuo regno e infine sia
fatta la Tua volontà
Prima viene il nome di Dio, il Suo regno e la Sua volontà. Solo dopo viene il nostro bisogno, "Dacci oggi il
nostro pane quotidiano". Se non si seguono le priorità di Gesù , si perde
la potenza proveniente dalla preghiera.
Dio non è un fattorino celeste, in giro per le nostre
esigenze. La preghiera non è il modo in cui
viene fatta la volontà dell’uomo in cielo. La preghiera è il modo in
cui viene fatta la volontà di Dio sulla terra. E ' importante che
capiamo questo.
Gesù concluderà questa parte del Suo discorso
esprimendo lo stesso principio.
"Cercate prima il regno di Dio
e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta".(Matteo
6:33)
Se non si stabiliscono le priorità significa che non vogliamo
vedere le nostre preghiere esaudite.
La preghiera esaudita non è per gli indipendenti da Lui.
Perché Dio dovrebbe rispondere alla richiesta di pane quotidiano, se non si ha
intenzione di usare la forza per servire Lui? Ecco perché viene prima "la
tua volontà" e dopo "il nostro
pane." Significa dare a Lui il
primo posto. Dio non funziona quando è al secondo posto.
Matteo 6:33, resterà solo una promessa non realizzata se non si
mette in pratica il principio che
contiene.
È il desiderio del tuo cuore che il suo nome sia
glorificato, il suo regno venga , e la sua volontà sia fatta?
2) La Petizione deve
essere espressa in parole.
Un altro motivo per cui alcune persone non hanno i loro
bisogni soddisfatti è perché non chiedono. (Giacomo 4:
2)
E' semplice.
Se dunque voi, che siete cattivi,
sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei
cieli darà cose buone a coloro che gliele chiedono (Matteo 7:11)
È sufficiente dire: Signore,
ho un bisogno ? Oppure il Signore conosce ogni cosa. Molte persone non hanno,
perché non chiedono . Quando non si prega si nega a se stessi . La preghiera è
la chiave che apre il tesoro del cielo.
Dio risponde alla preghiera. Colui che ha creato l'universo,
il grande Dio eterno, dice che posso invocare il suo nome e lui mi risponderà mostrandomi
cose grandi e potenti. (Geremia 33: 3)
3) Una prospettiva corretta
Questo non significa che si ha la chiave della Banca D’Italia
oppure che si può ottenere tutto quello che vogliamo. Non dice “Dio
soddisferà la nostra avidità. Gesù nel Padre nostro dice che soddisferà il nostro bisogno.
Paolo lo conferma in (Filippesi
4:19) Ora il mio Dio soddisferà ogni
vostro bisogno secondo le sue ricchezze
e con gloria, in Cristo Gesù.
" dacci oggi il nostro pane quotidiano," può
essere tradotta anche "dacci oggi il pane sufficiente per noi."
Il Nostro Signore ci ha insegnato a pregare per il
pane, non per la torta. A volte vogliamo cose di
cui non abbiamo bisogno. Altre volte
abbiamo bisogno di cose che non vogliamo. Cerchiamo prima il regno di Dio e la
sua giustizia e questo gap si colmerà e Dio si delizierà nel soddisfare le nostre
esigenze.
4) La preghiera non è il sostituto del lavoro né l’amica
della pigrizia.
Sai pregare per il
pane , sai come dire Amen? Tu mi risponderai : “Certamente”.
Lavora per esso, dopo
aver pregato.
"Con il sudore del tuo volto mangerai il pane ." (Genesi 3:19)
"... Se non vuol lavorare, neppure mangi.” (2 Tessalonicesi 3:10)
"Il pigro non ara a causa del freddo. Perciò alla vendemmia non avrà nulla.” (
Proverbi 20: 4)
"Chi coltiva
la sua terra avrà abbondanza di pane, ma chi va
dietro ai fannulloni avrà povertà."
(Proverbi 28:19)
Troppo pigro
per arare? Allora non avrai nulla da mangiare. Dio non benedice pigrizia e
indolenza .
Attenti alla falsa spiritualità che ti mette seduto e dice:
"Dimostra la tua fede non facendo nulla."
Al contrario! la fede si dimostra facendo qualcosa, perché la fede senza le
opere è morta. (Giacomo 2:26)
Conclusione
Gesù è il pane del cielo per la fame della terra. Egli divenne il Pane della Vita così che
tu ed io potessimo avere la nostra fame più profonda soddisfatta. Conosci Gesù?
Amico, si può avere il pane da vendere e morire lontani da Dio. Se non conosci Gesù, c'è una fame nascosta che non sarà mai soddisfatta fino a quando non la soddisferai con il Signore Gesù Cristo.
"L'uomo non vive di solo pane." (Matteo 4: 4)
Quando vai a letto stasera, prendi il
pane che serve al tuo cuore. Il suo nome è Gesù. Sarà sufficiente per domani e per l’eternità.
A presto
F. Terregna
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