Intro
- 1 Corinzi
16:8-9
Ma se la
cosa non va cambiala, se non ce la fai
allora vuol dire che non è per te , cerca
qualcosa che ti fa sentire bene, se è cosi difficile ma chi te lo fa fare. Quante volte sentite frasi come queste : “La via migliore è la via più facile”.
Quante
volte nella nostra vita abbiamo creduto
nella via facile ? Ignorando il principio che si diventa forti esercitando i muscoli spirituali nel
contrasto con opposizioni . Dobbiamo accettare il principio che il successo è
accompagnato da battaglie e scelte impopolari . Così molti fanno naufragio
proprio davanti alla porta dell’ opportunità che Dio stesso gli offre. Molti
entrano nella casa di Dio e alle prime opposizioni, alle prime
scelte dure da fare lasciano perché spesso lasciare è più facile che restare a
combattere.
DIFFICOLTA' GENERALI (1 Giovanni 2:10)
La prima difficoltà viene quando scopriamo che nella famiglia di Dio ci sono bambini spirituali, giovani e padri , tre categorie di persone , in tre stagioni di vita cristiana diverse con battaglie ed esperienze diverse. (Proprio come l’arca di Noè era piena di animali diversi e a volte in netto contrasto fra loro per abitudini naturali). Queste tre categorie di persone sono membri della famiglia di Dio e fratelli tra loro.
La prima difficoltà viene quando scopriamo che nella famiglia di Dio ci sono bambini spirituali, giovani e padri , tre categorie di persone , in tre stagioni di vita cristiana diverse con battaglie ed esperienze diverse. (Proprio come l’arca di Noè era piena di animali diversi e a volte in netto contrasto fra loro per abitudini naturali). Queste tre categorie di persone sono membri della famiglia di Dio e fratelli tra loro.
1)
I FIGLIOLETTI: Ho notato qualcosa
nei bambini : sono attratti tra loro, ma la frequenza delle liti è
raddoppiata.
La battaglia dei bambini è contro i peccati, quando si avvicinano a Gesù
sembrano emergere con più frequenza , sono
evidenziati . ( 1 Giovanni 2: 12)
I bambini
potrebbero scoraggiarsi nel vedere tanti difetti presenti nella propria vita e addirittura opporsi a ciò che Dio vuole fare, se non comprendono che Dio cerca di togliere la zavorra che li trattiene e gli impedisce di crescere. ( Ebrei 12:2)
Per questo motivo Giovanni ricorda ai bambini che Dio ha
provveduto una soluzione per i nostri peccati il sacrificio di Cristo.
Questo aiuta a non fuggire quando le cattive abitudini vengono messe in discussione dal vangelo, ma al contrario ad accettare il modo di operare di Dio , che nel Suo amore cerca di insegnarci a camminare nella luce e nella
libertà. Potremmo chiamarla " la cura di Dio."
Inoltre
Giovanni cerca di dire al bambino spirituale e a tutti noi che Dio ci ascolta, ci cura e ci ama in
virtù dell'opera di
Gesù. Non dovremmo mai lasciare che la nostra esperienza personale sostituisca la dottrina della parola, corriamo il rischio di escluderci dall'immensa opportunità di poter parlare con Dio,
ascoltare la Sua voce e conoscerlo come padre. Dio è nostro Padre grazie ai meriti di Cristo .( Salmo 65: 3-4)
2) I GIOVANI :sono un gradino più avanti dei
bambini , sono forti ma non sono padri, essi si trovano a combattere contro un
avversario chiamato maligno.(1Giovanni 2:13)
In che modo:
Nel mondo naturale l’adolescenza segna il
passaggio dalla dipendenza all'indipendenza dalla sottomissione totale a
quella parziale , dalla volontà paterna alla propria volontà.
Nella vita cristiana il processo è inverso, è il momento in cui si decide se seguire la propria volontà o la volontà del Padre nei cieli. Nella battaglia dei giovani contro il maligno, si intende la radice del maligno cioè l'indipendenza da Dio e la ribellione al Suo volere.
In questo
passaggio il giovane spirituale deve sapere che è forte, ha acquisito un
grado di forza che gli permette di resistere al maligno ma deve ricordare che questa forza viene assicurata dalla parola di Dio. E’ fondamentale che la parola abiti nella vita del credente giovane . (Colossesi 3:16 )
Infatti la parola :
A) Ci
istruisce su come vincere, nella tentazione. Gesù ha combattuto il maligno usando la parola
in preghiera e nella tentazione. Una preghiera senza parola è un avvocato senza
codice o un esame senza libro di testo……(Apocalisse
12:11)
B) Ci esorta
a perseverare , quando
la tentazione di arrenderci è vicina, la parola ci viene in soccorso ,(Isaia 40:30) donandoci nuova
speranza e la fede che ci permette di volare come un
aquila e rimanere in alto.
3)
I PADRI : Questa categoria è passata nelle tentazioni, ha vinto battaglie e ora si trova nella responsabilità. ( 1 Giovanni 2 : 13 e 14)
Giovanni dice che c’è il Padre nei
cieli, ma anche i padri spirituali sulla terra, nella chiesa.
Essi sono
tali perché hanno superato le altre fasi di vita cioè le tentazioni naturali e le battaglie spirituali per arrivare al punto dove amano Dio e lo
onorano.
I Padri non combattono solo per loro stessi ma lottano per
altri, essi cercano la santificazione per motivi diversi dai bambini, lo fanno
per onorare Dio e per riprodurre la vita in altri .
Essi amano vedere la vita
riprodotta nei figli, essi hanno a cuore la vita spirituale dei figli, lavorano
per vedere la pienezza nei figli, li accettano come sono, ma lavorano per la
maturità.
Sono padri non per conoscenza accademica,
ma per conoscenza personale ed esperienza.(Luca 10:27)
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