Nella
matematica il "per" è il fattore moltiplicatore.
Anche nella bibbia il per moltiplica il valore delle cose che vengono fatte
, donate e dette perché si riferisce alle motivazioni che ci sono dietro.
Quando il “per” non è ispirato da Dio squalifica le
cose.
Nel (SALMO 122:8-9) troviamo ripetuto il fattore PER , per amore dei miei fratelli dirò e per amore della casa di Dio cercherò il tuo bene.
E’ triste
quando vediamo usato il nome di Gesù, la chiesa e la parola di Dio per motivi
malsani. Quanti
scandali nel mondo religioso a motivo di false motivazioni.Questi quando avvengono si ripercuotono
su tutti, freddano i volenterosi e forniscono scuse agli avari e agli increduli
Ma la
bibbia ci presenta veri modelli che agirono
per AMORE.
Dio ne è il capostipite fornendoci l'esempio in (Genesi 26:24)dove dice chiaramente "per amore di Abramo". Anche in (Genesi 29:20) Giacobbe lavorò duramente per amore di Rachele , Gesù disse che l'amore sarebbe stato il segno distintivo del fatto che siamo Suoi discepoli. Ci sono tanti altri esempi nella bibbia e nella storia del cristianesimo ma il tempo è poco.
Oggi vedremo quali sono le motivazioni del dare biblico.
Iniziamo dicendo quali non sono le nostre motivazioni
1) Non
diamo per orgoglio, per essere visti dagli uomini , per essere onorati da loro o per manipolarli.(Matteo 6:1-4)
2) Non
diamo per un vile guadagno o per guadagnarci il favore di Dio.Dio promuoverà la tua ricompensa
attraverso molte forme, non per forza economiche.(Luca 6:38)
3) Non
diamo per una pressione esterna (2 Corinzi 9:7).
Adesso vediamo le motivazioni bibliche che dovrebbero alimentare il nostro agire.
1)
Perché egli ci ha amati per primo (1 Giovanni 4:19) e questo amore lo ha dimostrato dando la Sua vita per noi
come dice (1 Giovanni 4: 9-10).
Abbiamo ricevuto grazia e quella grazia ci spinge a
dare, fare e dire. (Giovanni 1:16)
Il nostro primo fattore "per" è l’amore e la grazia di Dio.
2) Noi
diamo perché produce lode a Dio attraverso l'adempimento di questo servizio .
Questo è chiamato il percorso della benedizione.(2 Corinzi 9:12-13)
3) Noi
diamo per affermare che Gesù è il tesoro della nostra vita , Egli ha la preminenza su tutto. (Matteo 6:21)
4) Noi
diamo perché lo S. Santo è vivente in noi e ci ispira a donare, nessuna costrizione, argomentazione,
pressione, motivazioni umane, lamentele, senso del dovere, o
sentimento del bisogno. NO, ma la presenza dello S. Santo, la Sua gioia, il Suo
amore, forte e vivo, rende non
necessarie queste cose, guida la nostra vita col Suo amore e ci
motiva nel dare. (Atti 4: 36) esempio di Barnaba.
5) Noi
diamo come segno di “Adorazione” il grande adoratore Davide, in un frangente della sua vita disse : non offrirò un sacrificio che non mi costa nulla
molte volte ignoriamo questo principio e cerchiamo un
servizio comodo, in cui cliccare “ mi piace” usando un termine di moda sui network, il vero adoratore conosce il
sacrificio per dare un odore soave. Cerchiamo Gesù in tanti modi , ma Lui è davanti
alla cassa delle offerte e guarda a come diamo. La vedova offrì con sacrificio.
Non chiamiamo sacrificio quello che è
superfluo. (2 Samuele 24:24)
Chiediamo forza a Dio per applicare questi principi alla nostra vita.
Dio Vi benedica
Past . Fabrizio Terregna
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