(Ezechiele 47)
Questa visione del profeta , è
la speranza della vita in antitesi al dilagare della distruzione e della morte.
Il Fiume porta vita ovunque arriva.(Ezechiele 47:9)
Oggi mentre assistiamo a tragedie come la
strage di “Newtown” in America dove un ragazzo malato uccide 25 tra bambini e
adulti di una scuola elementare, dove la carestia, pungente come il freddo, ha
tolto dai visi e dal futuro di molti, il sorriso della speranza e di un domani
migliore, al quale tutti anelano. Sentiamo
forte il bisogno della speranza della
vita,
Il fiume porta speranza,
perché:
1)Procede dal tempio di Dio, o
meglio da Dio che abita nel tempio.
Senza Dio nessun tempio o santuario può
produrre e dare speranza.
2) Poi il fiume passa per
l’altare dove il figlio di Dio, Gesù è stato sacrificato per noi. Il sacrificio
di Gesù è lo strumento scelto da Dio per redimere l’uomo dalla condizione di
maledizione nella quale è caduto.
Senza sacrificio di Cristo,
non c’è redenzione, in nessuna religione.Cristo è la porta, come Lui stesso a detto nel vangelo di
“Giovanni cap. 10:9”, (Io sono la porta, se uno entra per mezzo di me, sarà salvato).
Dopo essere uscito dal tempio
il fiume avanza, per agire nella vita di tutti quelli che lo vogliono, e che
credono nella Sua potenza. Il fiume agisce in maniera progressiva e non violenta.
1) Il fiume bagna le caviglie
del profeta , simbolo di tutti quelli che sono ancora infantili nella vita e
nella fede, per cui non possono nuotare , ma godono ugualmente dell’influenza
della benignità di Dio. Questo è per chi
non conosce Dio, ma cerca,
pregando, il Suo aiuto e la Sua
protezione.
Dio è buono verso tutti, per
questo il mondo è ancora in piedi.
2) Il fiume bagna le
ginocchia, in questo caso significa che il fiume agisce per guidare la vita di
quelli che sono più maturi, di quelli esercitano il proprio discernimento, la
propria volontà, infatti le ginocchia possono sia mantenerci in piedi sia farci
inginocchiare.
Il fiume vuole influenzare
l’uomo e guidarlo nelle scelte giuste per la vita, senza ledere la sua libertà.
3) Il fiume arriva ai fianchi dell’uomo, dove
risiede la sua forza, la bibbia li chiama lombi, dove anche risiede la capacità
di generare .
Dio vuole attraverso il fiume
della vita, incrementare la forza di quelli che si avvicinano a Lui, donando
la Sua forza (Dunamis) dinamica e potente, per
fronteggiare tutte le battaglie di questa vita.
Infine il fiume agisce con la
Sua forza dinamica per aiutarci ad abbandonarci alla Sua influenza , infatti la
Sua corrente ci aiuta ad arrenderci alla speranza di Dio. L’uomo moderno
lotta con le proprie forze
Fino a quando esausto si
arrende alla disperazione , ma Dio attraverso il Suo Spirito, ci vuole arresi alla Sua speranza.
Il fiume visto dal profeta ,
continua il Suo corso verso l’esterno,fuori dalle mura, fuori dai recinti
monastici (da dentro a fuori), verso gli esseri umani per portare vita.
Ai lati di questo fiume ci
sono alberi che portano frutto e le cui foglie servono di guarigione.
Nella Sua vita terrena Gesù portò vita e guarigione
a tutto il popolo (Matteo 4:23).
Adesso tocca a noi, sia che
siamo nel bisogno , sia che vogliamo aiutare qualcuno nel bisogno, dobbiamo ricorrere
alla fonte della soluzione.
Il Fiume di Dio.
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