Infatti la maggior parte della nostra vita, la trascorreremo con altre persone.
Se ci pensate la
qualità dei rapporti nella vita
determina gran parte della nostra felicità.
Anche una vacanza
bellissima può trasformarsi nella terza guerra mondiale se la trascorrete con
persone con cui non avete buoni rapporti.
“L’abilità di avere a
che fare e di comunicare con la gente è
un ingrediente per vivere , ed io pregherò di ricevere tale abilità più di
qualsiasi altra cosa sotto il sole.(John Rockfeller)
Naturalmente non
parliamo di diventare una persona super espansiva capace di fare amicizia con
chiunque, perché significherebbe solo
superficialità e apparenza, ma una persona capace di approfondire e portare avanti
amicizie durature.
Gesù ci insegna una ricetta validissima per costruire relazione durature.
Trattate gli altri come volete vorreste essere trattati. (Luca 6:31)
.
Per spiegare questo comandamento di Gesù, useremo una storia
dell’antico Testamento.
La storia è scritta in (Genesi 14:11-20)
“Quando Abramo seppe che suo fratello era stato preso” (Genesi 14:14),
In realtà Lot non era suo fratello, ma suo nipote (Genesi 14:12).
Come mai lo chiama fratello?
Perchè Lot e Abramo erano sia parenti che fratelli di fede .
Nella fede si costruiscono rapporti che avvicinano per
lealtà quelli parentali.
Noi infatti siamo la famiglia di Dio.
Quando Abramo seppe che suo fratello era stato preso, si mise subito in azione, perchè applicava le legge di Gesù: Fai agli altri quello che vuoi sia fatto a te.
Abramo si attivò benchè lot si trovasse nei guai, a causa della sua separazione proprio da Abramo.
Intervenire per aiutare qualcuno, richiede di più che la buona volontà.
E' necessaria ,la capacità ,che viene dalla presenza di Dio .(Verso 15)E' necessaria sensibilità , che viene dall'amore di Dio.
E' necessario il coraggio spirituale, che viene dalla parola di Dio .
Egli dovette prima di combattere e sconfiggere i nemici del fratello/nipote Lot. Dovette sconfiggere i nemici dentro di lui. Quali?
1) Abramo dovette superare le resistenze dentro di Lui
(es. gli sta bene, adesso impara, chi me lo fa fare, se ci rimetto, se vengo sconfitto).
Inoltre Abramo dovette perdonare suo nipote, esercitare pazienza.
2) Abramo dovette superare le resistenze di suo nipote.
Sembra strano
ma non tutte le persone accettano l’aiuto. Perché ?
A) Per non ammettere i propri sbagli (Orgoglio)
B) Per non ammette i propri bisogni (Alterigia e superbia)
C) Perché si sentono indegni
(autoaccusa)
D) Perché si vergognano ( caratteri chiusi)
f) mancanza di volontà (rassegnazione pericolosa)
3) Abramo dovette superare e sconfiggere i nemici esterni
A) Le circostanze
B) Il numero 4 § 1
C) La loro posizione (erano re)
D) Erano Motivati dalla malignità
La conclusione della storia ci consegna Abramo vincitore e benedetto malgrado i nemici sopra elencati Perchè?
1) Dio benedice con la sua approvazione e il Suo favore chi intraprende
impegni
per aiutare l’amico , il fratello e il prossimo .
2)Dio benedice accordando vittoria in situazioni umanamente sfavorevoli.
3)Dio capovolge il male in bene.
Ora tocca noi, Abbiamo qualcuno che è pronto ad elevarsi in nostro aiuto, e noi siamoo pronti a combattere per il fratello?