Titolo : NON TI ALLONTANARE (1 GIOVANNI 2 : 6- 10)
Dopo aver
imparato a camminare, cosa insegnate ad un bambino ? Dopo aver acquisito le
padronanza delle gambe, cosa deve imparare un bambino ?
Nel verso 6
dice di camminare e dimorare.
I bambini dopo aver imparato a camminare devono imparare quali sono i
limiti entro cui possono muoversi. Anche i cristiani imparando a camminare , devono come
ENOK camminare con Dio se alla fine vogliono essere presi.
Imparando
a camminare acquisiamo una capacità utilissima per lo sviluppo della vita. Ma insieme
impariamo a dimorare cioè a riconoscere i limiti.
La frase famosa “Va dove ti porta il cuore" è nociva.
Dio non vuole che
viviamo come i cani nel cortile, con la catena al collo, altrimenti fuggono
ignorando le conseguenze di tali gesto.
Ma finché si è bambini è
necessario porre limiti . E’ necessario dire NO, anche se non compreso. Anche nel giardino dell'eden Dio pose restrizioni all'uomo.
Voglio
portarvi in due luoghi , mostrarveli ed esortarvi a dimorare in questi
luoghi:
1) Il luogo della presenza di Dio (SALMO
91)
Un posto di liberazione,(verso
3)
Dove lo
spavento perde la sua efficacia,
dove il male non può entrare ,(Verso 5)
Dove vedi il trionfo della giustizia e la
piaga non arriva.(versi 5-8)
Dove c’è
protezione e la tua autorità di credente è riconosciuta. (versi 10-13)
Mosè che
probabilmente scrisse questo salmo si ispirò alla sua esperienza dall’Egitto alla terra promessa.
Mosè aveva visto le piaghe sugli egiziani e non su Israele, la liberazione
dal faraone.
Aveva visto i carri del
faraone cadere e le loro frecce non giungere a
destinazione.
Vide la protezione durante il viaggio nel deserto, nella notte e nel
mezzodì.
Aveva visto lo sterminio sopra i ribelli e gli increduli,
osservato la peste abbattere
contenziosi, maldicenti e i mormoratori, osservato che queste
cose non accadevano a chi rimaneva sottomesso a Dio, perseverava nella
Sua parola e riconosceva l’ordine di Dio. Chi non vedeva l’ora di rialzarsi
per giungere nel buon paese.
Chi dimorava nel
riparo del Dio altissimo, all’ombra dell’Onnipotente.
Questo posto è Dio stesso , è Gesù e lo Spirito Santo. ( Efesini 2:17-22)
A noi la scelta se rimanerci o allontanarci.
2) Il luogo della casa di Dio (Salmo 84)
(verso 1) Parla al plurale , dimore , cortili , altari, qui si parla delle
chiese locali.
E' simile ad una casa, dove portare la propria famiglia ed essere sicuri che verrà protetta quanti poveretti si allontanano dalla chiesa pensando di andare meglio
(Verso 2)
Qui è
possibile gustare le beatitudini e portarle
all'esterno .(verso 5-6)
Si crescere di
forza in forza. (verso 7)
Si
prega per il risveglio e si intercede per il pastore. (verso 8-9)
I figli di Kore che scrissero questo salmo avevano imparato la lezione udendo
la fine dei loro avi, i principi che si
ribellarono a Mosè.
Ora non parlavano contro la guida del popolo
, ma pregavano per lui.
Avevano capito quanto è prezioso anche rimanere
sulla soglia della casa di Dio.
Amavano il servizio pratico che i loro padri avevano disprezzato. (Verso
10)
Il passero è figura di una persona solitaria, del credente
solitario, che cerca casa e Dio ha preparato la Sua
chiesa, la Sua famiglia.
Tutte le cose sopra elencate si realizzano attraverso
la chiesa locale. ( verso 3 )
La rondine cerca dove affidare i piccoli che
ama, qualcosa di stabile, forte e accogliente, anche qui Dio ha
preparato la chiesa colonna e sostegno della verità.
Se qualcuno o qualcosa ci
allontana dalla chiesa è perché ignora l’importanza della chiesa davanti a Dio e ci consiglia malamente.
Gesù ci invita alla Sua chiesa, lo Spirito Santo ci lega alla Sua chiesa , ma
noi decidiamo se farne la nostra dimora.
La Rondine migra
quando la temperatura si raffredda cerca
luoghi caldi, la chiesa è tenuta calda dall’accoglienza generata dall’amore,
l’amore rende accogliente la chiesa. Le persone che non conoscono l’amore sono fredde, scostanti e faticano a relazionarsi. Una chiesa dove c’è amore aiuta a rimanere in Dio.
L’amore
si alimenta e si perfeziona attraverso la Sua parola (1 Giovanni 2: 6).
Non esiste
l’amore di Dio senza la parola di Dio, l’ubbidienza alla parola ci mantiene
costantemente nell’amore che fa crescere in noi la certezza del Suo amore.
La
nostra relazione con Dio è spirituale, Dio è invisibile allora La
Sua parola è un tramite per mantenere questa relazione che ci renderà sicuri e sani.
A Presto
Past. Fabrizio Terregna