La Chiesa sanitaria locale “Parte terza”
Guariti tramite la verità (Giacomo
5:19-20)
Intro (Salmo 107: 11 e 20)
Nei versi
sopra scritti, vengono menzionate due tipi di guarigione previsti nella bibbia,
la guarigione preventiva e la guarigione curativa.
Nel
verso 11, viene detto che alcuni soffrivano perché avevano
disprezzato le parole del DIO Altissimo. Qui si parla di coloro che possiedono
e conoscono la parola di DIO , ma la allontanano con la conseguenza di
diventare vulnerabili nelle battaglie della vita.
Nel
verso 20 , si parla di coloro che non conoscono la parola di DIO, e
vivono in condizione di angoscia per vari motivi , gridano a Dio che manda la
Sua Parola e li guarisce.
In ambedue
i casi, la soluzione e la motivazione si trovano nella Parola di DIO.
La parola
di DIO è ancora uno degli strumenti principali per la guarigione.
Anche se
l’essere umano può pregare per essere guarito, la Parola di Dio fornisce quell’
ausilio, che dona alla preghiera una certezza maggiore.
La
guarigione senza la Parola di Dio “sembra”
serpeggiare anche tra i credenti, ed è molto in voga nei santuari cattolici,
nelle religioni orientali,
nel
movimento new age.
Tutto
questo è in chiara contraddizione con le leggi della scienza e con la bibbia.
Ci sono
forme di spiritualità non fondate sulla parola di Dio, che illudono riguardo
alla guarigione e potrebbero addirittura essere causa di malattie. (sette,
gruppi chiusi , esperienze mistiche).
Giacomo
presenta proprio questo tipo di credente, che pensa di essere sano e salvo pur
vivendo lontano dalla verità.
Egli inizia così : Fratelli se qualcuno si
svia dalla verità. Si può essere credenti e vivere lontano dalla verità? Certo
che no, ma molti vivono questa condizione. Come mai?
Una
citazione dice: Le cose che osserviamo di meno, sono
quelle che abbiamo sempre davanti.
Questo è
vero anche per la bibbia, il libro più famoso, più venduto, più longevo,
presente nelle case di milioni di persone , ma purtroppo dimenticato.
La Parola di Dio rimane potenziale inespresso
finché rimane sul comodino.
Nella bibbia c’è l’Iddio da scoprire, che si
rinnova ogni mattina, che ha una nuova buona notizia per ogni uomo, a dispetto
della noia con cui la si vorrebbe dipingere.
I movimenti
che trascurano la parola di Dio, sono paragonabili nella sostanza alla
marmellata.
I movimenti
più forti sono quelli che hanno “Il Libro” come punto di riferimento.
Sia l’
apostolo Giovanni che lo scrittore dell’epistola agli Ebrei , dicono che niente
viene all’esistenza senza la Parola e che tutto il creato è tenuto in piedi
dalla Parola.
La chiesa
stessa viene definita “Colonna e Sostegno della verità” (1 Timoteo 3:14-15)
Noi possiamo stancarci dei
predicatori, delle omelie, e altro, ma non possiamo mai stancarci della Parola di Dio.
Si può frequentare una chiesa ed
essere lontani dalla verità? Si , come mai ?
1) Si
relativizza la Parola di Dio, mettendola sullo stesso piano di altre parole
(es. tradizioni, abitudini, mass media, personaggi influenti).
2) Si
affoga la Parola sostituendola con molteplici attività religiose, con ritualismi
e funzioni poveri della Parola di Dio.
3) Si crede
che la bibbia opprima la nostra libertà, mentre Gesù ha detto l’esatto
contrario: Voi conoscerete la Verità e la Verità vi renderà liberi. La bibbia
non è nata per opprimere nessuno, ma per
evitarci quei mali dovuti all’ignoranza spirituale.
Come definisce Giacomo una persona
che frequenta una chiesa ma è lontano dalla verità?
1) Peccatore.
2) Vive
nell’errore .
3) Segue la
propria via.
Questo
sembra sostituirsi a Gesù che disse : IO
SONO LA VIA, LA VERITA’ E LA VITA(Giov.14:6).
Quale rischio corre chi continua a
sottovalutare la Parola di DIO?
1) La sua anima potrebbe morire .
2) I peccati potrebbero rimanere irrisolti.
Senza la bibbia ci sono rituali dove gli uomini
parlano di Dio, ma Dio non parla , manca una completa comunicazione, e senza
comunicazione non sussiste relazione.
C’è speranza per chi è stato lontano dalla verità? SI,
SEMPRE.
1) Cristo attraverso la Sua chiesa continua a
ricordare alle persone l’importanza della Sua Parola per la salvezza e la
guarigione.
2) Cristo
attraverso la Sua chiesa e I Suoi discepoli, continua a chiamarli “fratelli” e non li tratta da nemici, come fanno alcune sette.
3) Cristo
dona il beneficio del dubbio a tutti , perché tutti inconsapevolmente possiamo ritrovarci lontani dalla verità.
Conclusione (GEREMIA 33)
Geremia ci dice che DIO stesso è desideroso di mettere
le Sue leggi nel nostro cuore, in modo da non allontanarci più da LUI, che è la
fonte della vita.
Past.
Fabrizio Terregna