Un famoso proverbio dice: Ne uccide più la penna che la spada. Oggi potremo parafrasare così : Ne uccide più la lingua che la spada.
Ben presto nella vita impariamo, che le parole possono essere usate come bombe o mazzi di fiori.
Quali preferiresti ricevere a casa tua ?
Poche parole possono forgiare la vita di un gruppo.
Un uso inappropriato può distruggere l’unione e le amicizie migliori.
Un tempestivo ”grazie”, o “apprezzo quello che fai”, può fare più bene che un bonus di stipendio.
Le parole hanno il potere di motivare e guarire.
Per ottenere questi effetti la comunicazione deve essere sincera,
altrimenti è appropriata ma non leale.
Paolo dice “Parlate con amore , parlate con saggezza , sappiate come parlare ad ognuno. (Col.4-6)
Per sapere se comunichi con sincerità , Chiediti:
· Sono onesto senza essere meschino?
· Queste parole portano speranza, aiuto o ferite?
· Applico a me stesso quello che dico?
· Queste parole riflettono l’atteggiamento di Gesù?
L’ultima prova della sincerità è la capacità di mantenere la parola data.
Le persone guardano per vedere se : “faccio quello che dico e dico quello che faccio”.
Ciao
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